sabato 20 settembre 2025

Arriva il difensore condominiale per contrastare la morosità in condominio, ecco di cosa si occupa

 Nasce una nuova figura professionale per affiancare condomini e amministratori e contrastare così la morosità in condominio. Si tratta del difensore condominiale, una figura terza per aiutare a superare incomprensioni, rendere più chiari i bilanci, favorire la partecipazione alle assemblee e diffondere una cultura della condivisione delle spese. Vediamo meglio di cosa si tratta. 

La figura professionale del difensore condominiale è stata ideata da Tarcisio Sala, fondatore dello Studio Sala che si occupa di amministrazione condominiale e di mediazione dei conflitti all’interno dei condomini. “Il nuovo ruolo – ha spiegato Sala – punta a colmare il vuoto di conoscenza sulle spese e a ridurre i conflitti”. Una figura pensata per contrastare la morosità condominiale sempre più diffusa. 

Morosità in condominio, cosa dicono i dati

Secondo un recente sondaggio condotto da Anammi (Associazione Nazional-europea degli Amministratori d’Immobili), infatti, per il 72,97% degli amministratori nei prossimi mesi il ritardo nei pagamenti degli oneri condominiali avrà un forte impatto sul loro lavoro e sugli stessi condòmini. Per il 66,28% degli intervistati la morosità condominiale aumenterà del 20%, per il 15,12% la crescita sarà addirittura del 70% e per il 12% la percentuale raddoppierà. 

Le cause principali? Le difficoltà economiche (38,8%), lo scarso rispetto delle regole (36%) e la mancanza di capacità di gestione finanziaria personale (25%). Le città più colpite sono Roma (22,38%) e Milano (9,3%), seguono Venezia (3,9%), Firenze e Napoli (3,2%). 

Il ruolo del difensore condominiale

Secondo l’ideatore del difensore condominiale, “il problema non è soltanto economico, ma riguarda il modo stesso in cui viene percepita la rata condominiale”. Bisogna cambiare prospettiva, capire che la rata condominiale accompagnerà i proprietari per tutta la vita dell’immobile e magari adottare comportamenti quotidiani differenti. In questo quadro, diventa di cruciale importanza comprendere i meccanismi che determinano la rata e intervenire per migliorarli, ma anche ricostruire il senso di appartenenza al condominio. Ed è proprio qui che si inserisce il difensore condominiale. 

Si tratta, secondo Sala, di “un ruolo terzo, a fianco sia dei condomini sia degli amministratori”, il cui obiettivo “è mediare il problema, spersonalizzarlo e trovare insieme una soluzione condivisa”. Il compito di questa nuova figura professionale è “rendere più chiari i bilanci, favorire la partecipazione alle assemblee e diffondere una cultura della condivisione delle spese”.

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